Perché progettare il giardino?

progettazione esterni

Un antico detto giapponese dice: “Se vuoi essere felice tutta la vita, prendi cura di un giardino”. Perché la vita nasce e si sviluppa nel verde e in ogni uno di noi inconsciamente nasce il desiderio di ricreare il proprio ambiente originale. Perché vogliamo essere circondati dallo spazio bello e armonioso che possa riflettere i nostri gusti. Perché il giardino ha un legame con la terra e con la natura, con la religione e con il simbolismo, ciò con la vita stessa.

Ma pur non avendo un giardino vero e proprio, con tanto amore e un po' di fantasia possiamo trasformare il nostro terrazzo, un angolo della cucina o del soggiorno nello spazio dove ritrovare il proprio “io”. Ogni angolo verde è unico e la sua unicità deriva da numerosi fattori.  In questo articolo cerchiamo di darvi qualche spunto per la creazione di uno spazio armonioso, bello e funzionale, anche se semplice e piccolo.

Paesaggio

Il rapporto tra il giardino e il paesaggio circonstante è inscindibile, se è bello e mozzafiato deve essere catturato e riportato all’interno. Tutti i percorsi e le vedute saranno organizzati per offrire al giardino una profondità e la sensazione di non avere i confini.

Al contrario se ci troviamo nell’ambiente circonstante non tanto favorevole ci focalizzeremo sulle vedute interne e per ripararsi dall’esterno utilizzeremo le schermature che possono essere gli alberi, siepi o le pareti verdi. Per capire che effetto avranno si può realizzare prima le sagome.

Protagonista

Vi consigliamo di vedere il proprio giardino come una stanza della casa e scegliere solo un elemento significativo, per esempio una pianta protagonista con particolari caratteristiche che richiamerà l’attenzione. Un giardino senza protagonista risulterà privo di carattere.

Elementi principali

Elemento principali sono i cespugli, i fiori e l’erba, e sono elementi in continuo mutamento. Dobbiamo tenere conto di tale trasformazione con il passare del tempo, cambiamento delle forme, delle dimensioni, dei colori e degli odori. È importante conoscere le caratteristiche delle piante e rispettare loro esigenze, per questo motivo sarebbe opportuno raccogliere le schede tecniche di tutte le piante che compongono la nostra area verde.

Orientamento

Nella scelta delle piante non dobbiamo dimenticare l’orientamento del nostro giardino. Se non lo facciamo le piante non riusciranno a svolgere un corretto processo di fotosintesi e risulteranno deboli, sbiadite e soggette alle varie malattie. Il giardino esposto a Sud o Ovest riceverà il sole per intera giornata, quello esposto a Est avrà il sole al mattino, invece quello esposto al Nord si troverà in ombra totale.

Un bel prato erboso necessita di sole tutto il giorno. Nelle aree esposte nell’ombra totale vi consigliamo semplicemente aumentare la quantità di superficie pavimentata o scegliere le piante che crescono in piena ombra a posto del manto erboso.

Sporchiamoci le mani

Toccare il terreno dopo la pioggia ci permette di capire la sua tipologia. I terreni si distinguono in quelli a struttura sciolta e struttura compatta. Il terreno a struttura sciolta ha bassissima tenuta d’acqua e in un giardino con questa tipologia del terreno saranno da evitare le piante che necessitano tanta irrigazione. Il terreno a struttura compatta è pesante, rimane bagnato a lungo e non fa passare aria. In questo giardino non andremo inserire le piante mediterranee.

Da non dimenticare l’acidità pH. Il terreno può essere acido (pH inferiore a 5,5), basico (pH superiore a 7,5) o neutro (pH tra 5,5 e 7,5). Possiamo capire l’acidità del terreno semplicemente osservando le Ortensie. Se hanno i fiori blu allora sono terreni acidi, se i fiori sono rosa i terreni sono neutri o basici.

Associazione delle piante

Anche le piante hanno loro simpatie e antipatie. Associare le piante provenienti da diversi habitat non crea un giardino armonico. Per stare bene insieme le piante devono provenire dallo stesso ambiente e dalla stessa fascia climatica. Osservate la vegetazione esistente che circonda l’area in cui si trova il vostro giardino, vi servirà come linee guida.

Arredi e materiali

I materiali da scegliere non dipendono solamente dal gusto ma anche dalla geografia del giardino e devono essere in accordo con quelli della casa. Quando si scelgono i vasi devono essere rigorosamente dello stesso materiale, qualche vasetto extra si può anche tollerare, ma che non diventi la norma. Arredi in un colore deciso sono ideali per allegrare un giardino urbano che si trova in una città del nord e in clima con molta pioggia.

Illuminazione

L’illuminazione artificiale ci permette di godere il nostro giardino anche nelle ore notturne. Si tratta di una vera e propria progettazione affiche tutti gli aspetti vengano valorizzati. L’illuminazione si suddivide in scenografica e di servizio.

Gli alberi si prestano molto bene per l’illuminazione scenografica dal basso. L’illuminazione di statue e di sculture è un compito impegnativo, ogni oggetto deve essere valorizzato come se fosse collocato in un teatro.

Per il pranzo e il soggiorno all’aperto è necessario che il tavolo sia ben illuminato dall’alto. Percorsi, scale, cambiamenti di quota devono essere illuminati alla partenza e all’arrivo. I gradini con luce da incasso creano un buon effetto estetico e garantiscono la sicurezza.

Drenaggio e irrigazione

Un buon drenaggio e importante per un giardino per non avere i ristagni d’acqua, soprattutto in presenza di terreni argillosi. Si creano speciali elaborati tecnici riportanti i tracciati della tubazione per il drenaggio, pozzetti perdenti e collegamenti alla rete fognaria.

Nelle zone poco piovose sarà necessario prevedere l’impianto di irrigazione automatico accuratamente progettato e completo di irrigatori statici, dinamici e dei tubi gocciolanti. Gli irrigatori devono essere posizionati in modo da non lasciare spazi vuoti né creare i ristagni d’acqua.

 

Insomma, il giardino ben progettato riduce al minimo i costi e i successivi lavori di manutenzione, in questo modo risulterà sempre curato, incanterà voi e i vostri ospiti, sarà sempre bello è piacevole.

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